Da sempre il Poliambulatorio San Giuseppe collabora con il Laboratorio Analisi Preci-lab, sito nei locali adiacenti
Da sempre il Poliambulatorio San Giuseppe collabora con il Laboratorio Analisi Preci-lab, sito nei locali adiacenti
Si eseguono prestazioni sanitarie a domicilio (prelievo di sangue, tamponi, elettrocardiogramma-ECG, spirometria, medicazioni...)
Informazioni/prenotazioni.
Tel. 389 5707152/ 0873 364630
Preparazione agli esami su campione di feci
Calprotectina fecale
Raccogliere un piccolo campione di feci in un contenitore pulito e asciutto e consegnarlo al più presto in laboratorio, in caso contrario può essere conservato in frigo (2-8°) fino ad un massimo di 5 giorni. Esito pronto entro 1 settimana.
Coprocoltura, esame chimico-fisico delle feci…
Raccogliere il campione di feci in apposito contenitore, consegnarlo al più presto in laboratorio; in caso contrario tenerlo in frigorifero per massimo 12 ore.
Ricerca parassiti nelle feci
Raccogliere un piccolo campione di feci in un contenitore pulito e asciutto e consegnarlo al più presto in laboratorio o, diversamente, prima della raccolta, recarsi presso il laboratorio per ricevere un nostro contenitore sterile con fisiologica e relative indicazioni
Ricerca giardia nelle feci
Raccogliere un piccolo campione di feci in un contenitore pulito e asciutto e consegnarlo al più presto in laboratorio.
Sangue occulto nelle feci
Raccogliere un piccolo campione di feci in un contenitore pulito e asciutto e consegnarlo al più presto in laboratorio, in caso contrario può essere conservato in frigorifero (2-8°) fino ad un massimo di 72 ore. Non raccogliere le feci durante ciclo mestruale, nel caso di emorroidi sanguinanti, di sangue nelle urine o nel caso di defecazione difficoltosa. Se la richiesta medica prevede il test su 3 campioni, è importante che la raccolta avvenga in giorni diversi.
Modalità di raccolta dei campioni di liquido seminale
Spermiocoltura
Raccogliere il campione di liquido seminale in un contenitore sterile e portarlo in laboratorio il prima possibile.
Spermiogramma
Prima di raccogliere il campione è consigliabile praticare 4-5 giorni di astinenza. Raccogliere tutto il liquido seminale in un contenitore sterile e consegnarlo entro 30 minuti direttamente al personale del laboratorio. In caso faccia freddo tenere il contenitore in tasca o, comunque, vicino al corpo durante il trasporto in laboratorio. Al momento della consegna del campione far visionare l'eventuale richiesta medica ed indicare l'ora precisa della raccolta. Dopo aver consegnato il campione al personale tecnico, effettuare regolare accettazione ed eventuale pagamento. E' possibile raccogliere il campione anche direttamente presso la nostra struttura.
Modalità di raccolta dell'escreato (espettorato)
Il campione va raccolto in un contenitore sterile e consegnato in breve tempo al personale del laboratorio. Se la richiesta medica prevede l’esame dell'espettorato su 3 campioni, si consiglia di raccoglierli in giorni alterni, o comunque non consecutivi.
Scotch test (ricerca ossiuri)
Al mattino applicare, prima della pulizia e della defecazione, per pochi secondi, dello scotch trasparente allo sfintere del paziente e incollarlo ben disteso sui vetrini da ritirarsi precedentemente presso il laboratorio.
Lavarsi bene le mani a prelievo ultimato in quanto le uova sono spesso già embrionate e infettanti.
Tale test ha lo scopo di evidenziare la presenza di uova di ossiuri a livello del margine dell’ano, in seguito alla deposizione notturna da parte della femmina del verme.
In considerazione della emissione incostante, è oltremodo opportuno procedere all’esame di 3 campioni raccolti preferibilmente a giorni alterni.
Esami tossicologici
Presso il nostro Laboratorio è possibile effettuare il test per la determinazione delle SOSTANZE D’ABUSO nelle URINE e nella MATRICE PILIFERA (capello). Gli esami vengono eseguiti secondo le linee guida ministeriali, pertanto hanno validità clinica e medico-legali.
Non è richiesta la prenotazione
Il test si esegue tutti i giorni, dal lunedì al sabato.
Presso il Laboratorio Analisi Preci-lab è possibile eseguire il Breath Test (test del respiro):
-per la diagnosi di malassorbimento intestinale (lattosio e glucosio) ;
-per la ricerca del batterio Helicobacter Pylori nello stomaco.
Questi esami si eseguono tutti i giorni, dal lunedì al sabato, previa prenotazione e corretta preparazione domiciliare.
Attenersi scrupolosamente alle indicazioni, di seguito riportate, per la preparazione domiciliare dell'esame.
La risposta degli esami entro 24 ore
Il test più attendibile, non invasivo, per la diagnosi di intolleranza al lattosio è l' H2-Breath Test (test del respiro). Si esegue tutti i giorni presso il nostro laboratorio. E' indispensabile la prescrizione medica, su ricetta rossa o bianca.
Che cos'è il lattosio?
Il lattosio è uno zucchero disaccaride che si trova nel latte di mucca, di capra, di asina, oltre quello materno. La corretta digestione del lattosio dipende dalla presenza nell'intestino dell'enzima LATTASI, che lo scinde nei due carboidrati facilmente digeribili di cui è composto: glucosio e galattosio.
Che cos'è l'intolleranza al lattosio?
L'intolleranza al lattosio è un malassorbimento intestinale dovuto all'incapacità dell'intestino di scindere questo zucchero complesso (lattosio) nei due zuccheri semplici: glucosio e galattosio. Tale incapacità è data dalla mancanza totale o parziale dell'enzima LATTASI.
Quali sono i sintomi?
L'intolleranza si manifesta in molte persone, spesso inconsapevoli della causa di questa loro sofferenza, con una sequela di disturbi gastrointestinali caratterizzati da dolori addominali, meteorismo, diarrea, flautolenza.
Come si diagnostica l'intolleranza al lattosio?
In condizioni normali il lattosio, dopo l'ingestione, viene scisso dalle lattasi intestinali in glucosio e galattosio che vengono assorbiti a livello digiuno-ileale; nel caso in cui vi sia una carenza di lattasi (intolleranza), il lattosio raggiunge il colon inalterato dove viene fermentato dalla flora batterica producendo vari gas, tra cui l'idrogeno e l'anidride carbonica che in parte passano nel circolo ematico (sangue) ed eliminati attraverso l'aria dei polmoni. Ed è proprio questo il principio su cui si basa l'H2 BREATH TEST (test del respiro).
Come si cura?
Il trattamento consiste in una dieta che escluda cibi contenenti lattosio e, quindi, principalmente latte vaccino, latte di capra, latticini freschi, gelati, panna, dolci contenenenti il latte. Bisogna prestare attenzione alle fonti nascoste di lattosio poichè tale sostanza è spesso utilizzata nell'industria alimentare come additivo soprattutto nel prosciutto cotto, nelle salsicce e negli insaccati in genere, oltre che come conservante negli alimenti in scatola e surgelati. Anche molti farmaci contengono lattosio come eccipiente, compresi i granuli omeopatici.
Attenzione, quindi, ai foglietti illustrativi e alle etichette sugli alimenti!!!
I formaggi a pasta extradura, come parmigiano e grana, e quelli a pasta dura (emmenthal, groviera, asiago...) non contengono lattosio, o al massimo in piccole tracce, eliminato durante il processo di stagionatura.
In alternativa o in contemporanea alla dieta senza lattosio, il controllo di questa fastidiosa sintomatologia può essere agevolmente ottenuto mediante l'assunzione di una dose adeguata dell'enzima lattasi, sostanza per altro innocua per l'organismo.
Il Breath Test è un esame di grande attendibilità, utilizzato per analizzare la presenza di idrogeno nell'espirato, e per valutare eventuali alterazioni del sistema digestivo (malassorbimento e infezioni).
L'esame si esegue mediante il prelievo di 9 campioni d'aria, facendo soffiare il paziente in una sacca con un intervallo di ogni 30 minuti. Viene somministrata una determinata quantità di lattosio in polvere.
Nei 7 giorni antecedenti l'esame non si devono assumere fermenti lattici, procinetici e lassativi. E non devono esserci episodi diarroici importanti.
Nei 14 giorni antecedenti non bisogna assumere antibiotici.
Cosa mangiare il giorno prima dell'esame.
È importante seguire una dieta alimentare corretta il giorno prima dell'esame:
Bere esclusivamente acqua non gassata
Il giorno dell'esame:
Il test dura in totale circa 4 ore e mezzo.
ESITO PRONTO ENTRO 24 ORE
Il Breath Test si usa anche per la diagnosi dell'intolleranza al glucosio, cui si ricorre per accertare il malassorbimento intestinaledovuto alla presenza di batteri che causano fermentazione del glucosio con produzione di idrogeno (H2). L'aumento dell'espulsione di idrogeno darà evidenza del malassorbimento.
Normalmente, il glucosio viene assorbito dall'intestino tenue, ma se questo processo non avviene, allora si manifestano sintomi quali: anemia, astenia, borborigmi, diarrea, dolori colico-addominali, meteorismo, nausea, perdita di peso.
Il test è controindicato in presenza di diabete mellito.
Il test di intolleranza al glucosio (H2-breath test per la diagnosi di contaminazione batterica intestinale) si esegue mediante somministrazione di glucosio per via orale, analizzando poi la presenza di idrogeno nell'aria espirata durante il test (ogni 15 minuti). L'esame dura circa 2 ore e durante questo tempo non si può mangiare, né bere, né fumare.
Per la preparazione osservare attentamente le seguenti istruzioni
Nei 7 giorni precedenti l’esame non assumere farmaci a base di antibiotici, fermenti lattici, lassativi.
Non deve essere in corso una diarrea importante
Il giorno prima dell’esame alimentarsi esclusivamente come segue:
colazione: una tazza di tè
pranzo: riso bollito, condito con poco olio
cena: bistecca, o pesce lesso, con insalata
Dalle ore 21.00 del giorno precedente l’esame rimanere a digiuno completo (si può bere liberamente soltanto acqua)
Il mattino dell’esame bere 2 bicchieri di acqua, restare a digiuno, non fumare, non lavarsi i denti, non svolgere attività fisica.
Il test dura in totale circa 2 ore e mezzo. È necessaria la richiesta medica (anche su carta bianca)
13C-UREA BREATH TEST PER LA DETERMINAZIONE DI HP (Helicobacter Pylori)
Si tratta di un test non invasivo, di facile esecuzione ed altamente specifico, per la ricerca del batterio Helicobacter Pylori nello stomaco.
L'Helicobacter pylori (HP) è un batterio
patogeno a forma di spirale che vive tenacemente annidato alla mucosa gastrica.
L'HP ha la capacità di sopravvivere alla forte acidità dello stomaco grazie alla produzione di un enzima, ureasi, che crea intorno a questo germe un microambiente compatibile con la sua esistenza. L'infezione gastrica da HP si riscontra in circa il 40% della popolazione mondiale e colpisce ogni fascia di età.
Cosa provoca?
L'infezione da HP è la principale causa di gastrite cronica ed è spesso associata all'ulcera peptica (duodenale e gastrica). La maggior parte dei soggetti infetti ne è portatore ed è sufficiente un buon equilibrio fra potere patogeno del batterio e difese immunitarie per garantire in condizioni normali un'adeguata protezione; proprio per questo motivo le persone con una marcata immunodeficienza (indebolimento del sistema immunitario) sono particolarmente esposte a tale infezione. I sintomi che si manifestano solitamente sono legati alla cattiva digestione.
Come si trasmette?
La modalità di trasmissione più probabile è quella orale (saliva e placca dentaria) o oro-fecale.
Come si diagnostica?
Metodi invasivi: Gastroscopia e Biopsia. Metodi non invasivi: test del respiro e esame delle feci.
Preparazione domiciliare per il 13C-urea breath test per la ricerca dell'Helicobacter Pylori
4 settimane prima dell’esecuzione del test del respiro sospendere eventuale assunzione di antibiotici e/o farmaci gastroprotettori (omeprazolo, cimetidina, nizatidina, famotidina, lansoprazolo, pirenzepina, pantoprazolo, rabeprazolo, ranitidina), poichè il risultato dell’esame potrebbe essere invalidato.
SONO NECESSARIE ALMENO DUE ORE DI DIGIUNO e, durante l’esame, il paziente dovrà rimanere a riposo, senza mangiare o bere, senza fumare od assumere farmaci.
L'esame consiste nel soffiare in un sacchetto; successivamente assumere una pasticca di urea con mezzo bicchiere di acqua e, 20 minuti dopo, soffiare nuovamente in un altro sacchetto.
ESITO PRONTO ENTRO 24 ORE
Per gli esami non presenti in elenco o per delucidazioni contattare il Laboratorio analisi 0873 364630
COS'E' LA DISBIOSI INTESTINALE?
L'alterazione del normale equilibrio della flora batterica intestinale si chiama disbiosi intestinale.
Il nostro intestino rappresenta un ambiente ideale per la crescita di numerose specie di microrganismi che vanno a costituire la flora intestinale, nota come microbiota intestinale.
In condizioni fisiologiche (normali), le varie specie batteriche sono in perfetto equilibrio, qualitativo e quantitativo (eubiosi).
La disbiosi può essere caratterizzata da una riduzione del numero di batteri "buoni" (utili al nostro organismo), e/o da uno squilibrio fra i vari microrganismi (ceppi) per cui prendono il sopravvento quelli potenzialmente nocivi, e/o dalla scomparsa di intere specie batteriche.
QUALI SINTOMI SI MANIFESTANO CON LA DISBIOSI INTESTINALE?
I sintomi maggiormente presenti sono: stipsi e gonfiore addominale
Esistono due tipi di disbiosi:
IN CHE COSA CONSISTE IL TEST PER LA DISBIOSI INTESTINALE?
Con questo test viene quantificata nelle urine la presenza di due metaboliti del triptofano: scatolo e indicano.
In condizioni normali queste due sostanze sono presenti nelle urine soltanto in tracce, in condizioni patologiche (disbiosi), invece, la loro concentrazione aumenta.
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE
Il paziente deve raccogliere, in un contenitore sterile, le seconde urine della giornata.
Nei 7 giorni che precedono l'esame, evitare l'assunzione di cortisonici e antinfiammatori
PRENOTAZIONE ESAME
Presso il nostro laboratorio è possibile portare il campione di urine tutti i giorni, dal lunedì al sabato, previa prenotazione 0873 364630
TEMPI DI RISPOSTA
La risposta del test è pronta dopo 7 giorni lavorativi
INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO
La presenza dello scatolo indica disbiosi putrefattiva
La presenza dell'indicano indica disbiosi fermentativa
N
u
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Si invita a consultare anche il sito dell'Istituto Superiore di Sanità
https://www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/a/analisi-cliniche